Letojanni è una cittadina balneare a forte vocazione vacanziera, occupa un lembo di territorio prossimo al mare che fu già la città greca di Lethaios, divenuta Letum Ianum con l'avvento dei Romani che, al toponimo di Leto, aggiunsero quello di Jano la divinità alla quale erano devoti. La pesca e l'agricoltura erano la base dell'economia di Letojanni ma, grazie alla straordinaria posizione, alle bellezze paesaggistiche e soprattutto alla spiaggia lambita dalle cristalline acque del mar Jonio Letojanni è divenuta una rinomata località turistica.

Fino alla prima metà del XVII secolo, il territorio costiero era considerato un tratto di Taormina per una parte, e di Forza d’Agrò per l’altra. Per ordine di Filippo IV, il territorio fu staccato da quello di Taormina e venduto dalla Regia Corte a Donna Francesca Porzio, moglie di Don Francesco Reitano, che nel 1637 fu insignita del titolo di Marchese di Gallidoro (l’odierna Gallodoro).
Per tutto il XVIII secolo, l’abitato di Letojanni rimase costituito da poche abitazioni, abitate soprattutto da famiglie di pescatori, da una chiesetta e dall’antica Torre Baglio utile per avvistare eventuali incursioni nemiche proveniente dal mare.
Lo sviluppo del centro urbano di Letojanni fu notevole dal 1820 e dal 1866, con il passaggio rispettivamente della strada litoranea e della ferrovia che, collegando comodamente Messina e Catania, ne favorirono il commercio.
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TRADIZIONI e CURIOSITÀ
• Di importanza rilevante è il “Premio scientifico Francesco Durante”, istituito nel 1986, che ha visto tra i premiati luminari di fama mondiale.
• Tra i numerosi film girati Letojanni quello che è rimasto più impresso sul territorio è senza ombra di dubbio “Jhonny Stecchino” di Benigni, e in particolar modo è tuttora presente e in attività il salone da barba in cui si girò una delle scene più divertenti del Film. Ancora oggi passeggiando per Piazza durante si può scambiare quattro chiacchiere con il barbiere in persona e lasciarsi travolgere dai mille aneddoti divertenti che ama condividere con i visitatori.
Curiosità nella curiosità. Chiedetegli anche di Gianni Morandi…
