Poco distante dal mare ma immerso nella natura, è il primo paese del Parco fluviale dell'Alcantara che si incontra appena si lascia l'abitato di Giardini Naxos verso Francavilla.

Gaggi, anticamente chiamato Kaggi, è probabilmente uno dei più antichi borghi della Valle dell’Alcantara e il suo nome infatti risalirebbe a retaggi arabi derivando dalle parole Kaligi o Karigi che significa torrente, canale d’acqua.
Il territorio di Gaggi faceva storicamente parte delle terre del demanio di Taormina ed è stata vittima del processo di colonizzazione interna che interessò la Sicilia nel Seicento e che vide alienati gran parte dei feudi taorminesi come Gaggi, Mongiuffi e Melia che andarono ad un ricco nobile di Messina. La storia di Gaggi è piena di traversie che la videro spesso oggetto di compravendite e scambi tra i signori dell’epoca in cerca di gloria. Fu solo intorno al 1700 che, con la famiglia De Spucches, iniziò finalmente il processo che la portò ad assumere una sua prima fisionomia che possiamo vedere ancora oggi. È in questo periodo infatti che viene costruita la Chiesa Madre di Maria SS Annunziata e anche l’intera parte storica del borgo che oggi è denominato Cavallaro.


TRADIZIONI e CURIOSITÀ
Il culto di San Sebastiano martire è molto sentito a Gaggi e ha origini molto antiche. La Chiesa eretta in suo onore infatti fu costruita nel 1572 in seguito della grazia ricevuta per la liberazione dalla peste nel territorio taorminese. Da allora la comunità gaggese non ha mai smesso di venerare e festeggiare il Santo martire.
Ogni anno si festeggia solennemente la seconda domenica di Agosto, in concomitanza con le celebrazioni della vicina Graniti che invece lo festeggia la prima domenica di Agosto. Il 20 Gennaio infatti si svolge solo la festa liturgica mentre tutti i festeggiamenti vengono rimandati ad agosto quando tutta la cittadina si sveglia al suono della banda in festa e il paese si riempie di colori e luci.
Alla sera, con la consegna da parte del parroco, della medaglia ai devoti portatori, inizia la solenne processione in spalla per le vie del paese.
