Un piccolo paese affacciato sulla bellissima spiaggia.
Si crede che il luogo dove sorge Furci Siculo fosse abitato già dai Siculi e prima ancora dai Fenici; prima, quindi, della colonizzazione greca in Sicilia.
Reperti archeologici di epoca pre-cristiana, del resto, sono stati trovati nella zona, in contrada Grotte.
Il nome Furci, secondo alcuni, deriverebbe da Forca, ad indicare il diritto, risalente ad epoca medievale, di installare in questo luogo una pubblica forca a perenne monito per banditi, briganti e ribelli.
Per altri, invece, deriverebbe dal greco bizantino, “Four-chion” a significare la sua posizione in mezzo a due fiumare. Dal mare e dalla sua collina Furci Siculo attinge il suo fascino e la sua ricchezza.
La cittadina, infatti, fu casale della collinare Savoca fin dai tempi di Ruggero il Normanno e poi, in epoca più recente, a metà 800, entrò nei confini amministrativi della marina Santa Teresa di Riva fino ad acquistare la propria autonomia nel 1919.


TRADIZIONI e CURIOSITÀ
Il nome del paese deriva dal latino Furca, che vuol dire “forca” e si riferiva al diritto medievale di erigervi una pubblica forca per ammonire i malviventi. A questo fu aggiunto successivamente l’appositivo “Siculo” per distinguerla dall’omonima città esistente nell’Abruzzo.